La terra per la tecnica del Torchis deve essere, in genere, limo-argillosa e appiccicosa.
Per supplire alla mancanza di sabbia, che potrebbe causare fessurazioni, spesso vengono aggiunte fibre vegetali. La miscela, utilizzata allo stato plastico, si mette in opera su un listello di legno (salice, bambù o acacia), fissato su un telaio portante di legno denominato colombage (telaio).

torchis
Ferme du Parcot — Murs en torchis (Dordogne). Fonte: Par Jmp48Travail personnel, CC BY-SA 3.0, Lien

Il cileno Marcelo Cortes è stato uno dei primi ad applicare questa tecnica su una struttura metallica.
Il tedesco Franz Volhard sviluppò un principio di “terra alleggerita” sulla base di paglia mista con argilla e acqua.

Storia

Il Torchis è una delle più antiche tecniche costruttive. Apparso alla fine del decimo millennio in Medio Oriente, è stato perfezionato dalle culture neolitiche del Danubio, prima di espandersi nelle aree boschive dell’Europa continentale. Si è sviluppato anche nelle zone tropicali umide dell’Africa e del Sud America. Alcuni siti sono classificati come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO: i centri medievali di Provins e Strasburgo in Francia, Diamantina in Brasile, le case ottomane di Safranbolu in Turchia e le Tombe dei Re Buganda in Uganda.

Tipologia di terra da utilizzare
  • Argilla
  • Sabbia
  • Limo
  • Fibre vegetali
Il processo costruttivo
Torchis
Fonte : Andrew BaletOwn work, CC BY 3.0, Link
  1. La struttura viene montata direttamente in cantiere generalmente in legno, ma può anche essere in ferro o acciaio;
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  3. La struttura portante viene completata con i listelli di legno o le maglie metalliche su cui successivamente si stenderà l’impasto;
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  5. Viene preparata la terra impastandola con l’acqua (tra 15% e 30% del volume totale), fino a ottenere una miscela omogenea e plastica;
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  7. L’impasto viene lasciato a riposare per un periodo di tempo variabile (da 6 a 48 ore);
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  9. Una volta che l’impasto è pronto, viene steso sui listelli di legno o sulla maglia metallica, iniziando così a “vestire” la struttura;
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  11. Si effettua una prima lisciatura manuale, sia dei muri perimetrali che di quelli di tamponamento;
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  13. Viene controllata l’ortogonalità con l’impiego di filo a piombo;
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  15. Si rifinisce la lisciatura esterna con un grande regolo metallico;
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  17. Quando il muro è secco, viene applicato un rivestimento anch’esso a base di terra, talvolta stabilizzato con l’aggiunta di calce aerea.
Il torchis

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