L’inquinamento indoor è un fattore da tenere presente in tutti gli ambienti, e a volte anche i più insospettabili possono nascondere delle fonti di sostanze dannose per la salute.
Cosa succede all’interno delle nostre case?

Arredamento

Come già detto parlando di Gas Radon, COV e impianti di condizionamento, un altro fattore che incide in buona parte nell’inquinamento indoor è rappresentato da quello che inseriamo all’interno delle nostre abitazioni, ovvero l’arredamento.
Cerchiamo di avere le migliori prestazioni energetiche, i migliori cappotti termici, i migliori impianti, le migliori tecnologie domotiche, ma se non poniamo attenzione a questo aspetto tutti gli sforzi precedenti vengono annullati.

La maggior parte dei nostri arredamenti proviene
dalla filiera industriale.
Proprio per questo motivo dovremmo chiederci:
da che cosa sono composti?

La qualità dei nostri arredi è fortemente influenzata da prodotti industriali sintetici: quello che più è presente è la formaldeide, una colla che conserva all’interno la più grande materia cancerogena per l’uomo, il fenolo.
Questo è riconosciuto come uno dei principali inquinanti indoor: stando a uno studio dell’Istituto Superiore della Sanità, può raggiungere concentrazioni persino più alte nelle abitazioni piuttosto che negli ambienti di lavoro.

Arredamento

Ad esempio, nei locali per non fumatori è frequente trovarne consistenti concentrazioni a causa del rilascio dei mobili in legno, truciolato o di compensato, soprattutto quando nuovi.

Ma non è tutto perduto: vediamo cosa fare e quali attenzioni adottare per mitigare il più possibile questo problema!
Quando acquistiamo mobili in truciolare dovremmo accertarci che essi siano in classe FF (senza formaldeide). In ogni caso è preferibile evitare questo genere di mobili per le camera da letto e nei locali più frequentati della casa. Dal momento che il truciolare è realizzato con scarti di legno impastati con diverse tipologie di collanti, è meglio preferire sempre quelli in legno massello!
Tuttavia, se hai appena acquistato un mobile in truciolato o compensato, esponilo all’aria aperta prima di posizionarlo dentro casa o assicurati di sistemarlo in stanze ben ventilate per alcune settimane.

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Dobbiamo essere consapevoli per difenderci da questi pericolosi inquinanti, prestando attenzione alla nostra casa e ad alcuni comportamenti.
In cucina, per esempio, le sostanze tossiche possono sprigionarsi dalla cattiva manutenzione delle griglie spargifiamma dei fornelli a gas, o ancora, nelle case nuove o da ristrutturare si usano spesso materiali che contengono inquinanti a rilascio prolungato. Quindi, vale sempre la pena di dotare tutti i locali di sistemi di ventilazione naturale, quando possibile, e, in caso contrario, adottare dei sistemi che forzino meccanicamente la ventilazione in maniera controllata (VMC).

Ricordiamoci di scegliere bene ogni singolo elemento della nostra casa,
facendo così una scelta etica per noi,
per i nostri cari e per tutti quelli che ci circondano.
La bioedilizia si occupa anche di questo.

Arredamento

Inquinamento Indoor: l’arredamento
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